La parola "acechador" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "acechador" in alfabeto fonetico internazionale è: /a.se.tʃaˈðoɾ/
"acechador" può essere tradotto in italiano come "appostatore" o "guastatore".
In spagnolo, "acechador" si riferisce a qualcuno che si nasconde per osservare o seguire qualcun altro, spesso con intenti malevoli. Il termine è usato principalmente nel contesto della sicurezza e della criminalità. È relativamente utilizzato nel linguaggio parlato e scritto, soprattutto in contesti che riguardano la paura, la sorveglianza o il crimine.
El acechador estaba escondido detrás de un árbol.
(L'appostatore si era nascosto dietro un albero.)
La policía detuvo al acechador antes de que pudiera hacerle daño a la víctima.
(La polizia ha arrestato l'appostatore prima che potesse fare del male alla vittima.)
"acechador" viene utilizzato anche in alcune espressioni idiomatiche legate al tema della sorveglianza e della minaccia. Ecco alcune frasi illustrate:
«No te dejes llevar por el acechador de tus miedos.»
(Non farti sopraffare dall'appostatore delle tue paure.)
«El acechador de la noche nunca duerme.»
(L'appostatore della notte non dorme mai.)
«Siempre hay un acechador en las sombras.»
(C'è sempre un appostatore nelle ombre.)
«El acechador del fracaso es la falta de confianza.»
(L'appostatore del fallimento è la mancanza di fiducia.)
«No puedes ser el acechador de tus oportunidades y dejarlas pasar.»
(Non puoi essere l'appostatore delle tue opportunità e lasciarle passare.)
La parola "acechador" deriva dal verbo spagnolo "acechar", che significa "osservare con attenzione o nascondersi per scrutare". La radice "cechar" ha origini latine, con una connotazione di allerta o vigilanza.
Sinonimi: espía (spia), observador (osservatore), acechante (che osserva). Contrari: protector (protettore), guardián (guardiano), salvador (salvatore).