"Agalla" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "agalla" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /aˈɡaʎa/.
In italiano, "agalla" si traduce come "gola" (in riferimento alla parte anteriore del collo) o "fistola" (in botanica).
In spagnolo, "agalla" è un termine che può riferirsi ai lembi laterali della gola nei pesci (gola) oppure, in un contesto botanico, può riguardare delle formazioni fibrose o appendici che si sviluppano su certe piante come le amentacee. È una parola che non è tra le più comuni nel linguaggio quotidiano, ma viene utilizzata in contesti specifici, prevalentemente tecnici, sia nella comunicazione orale che scritta.
"El pez tenía una agalla muy desarrollada."
"Il pesce aveva una gola molto sviluppata."
"Las agallas de algunas plantas son esenciales para su supervivencia."
"Le galla di alcune piante sono essenziali per la loro sopravvivenza."
"Agalla" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche in spagnolo. Tuttavia, è importante notare le sue applicazioni specifiche nei campi della botanica e dell'anatomia.
"Se le olvida que tiene que cuidar su agalla cuando nada."
"Si scorda che deve prendersi cura della sua gola quando nuota."
"El científico estudia las agallas de diferentes especies."
"Lo scienziato studia le gole di diverse specie."
La parola "agalla" deriva dall’arabo "gallā", che indica appendici o formazioni simili. È stata adattata nella lingua spagnola e ha trovato applicazione specifica nei campi della biologia e della zoologia.
Non ci sono contrarietà dirette per "agalla" poiché viene utilizzata in contesti molto specifici.