Il termine "agarre" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "agarre" è /aˈɣa.re/.
In italiano, "agarre" può essere tradotto come "afferrare" o "presa", a seconda del contesto.
"Agarre" si riferisce principalmente all'atto di afferrare o prendere qualcosa con forza. È usato in vari contesti, in particolare in quelli tecnici o ingegneristici, per descrivere la presa o il modo in cui qualcosa è afferrato. È una parola abbastanza comune in spagnolo, utilizzata sia nel parlato che nello scritto, ma è più frequente nei contesti tecnici e da chi lavora in ambiti ingegneristici o artigianali.
"La presa dello strumento è fondamentale per il suo corretto utilizzo."
"Necesito un agarre más fuerte para levantar esta carga."
"Agarre" è anche utilizzato in alcune espressioni idiomatiche, sebbene non sia una parola ricca di idiomi specifici. Tuttavia, può essere trovato in alcune frasi comuni:
"Afferrare le mani." (Usato per descrivere un gesto di sostegno reciproco.)
"Agarrar el toro por los cuernos."
"Prendere il toro per le corna." (Affrontare una situazione difficile con coraggio.)
"Agarrar un resfriado."
Il termine "agarre" deriva dal verbo spagnolo "agarrar", che significa afferrare o prendere, e ha radici nel latino "adarrāre".
Sinonimi: presa, afferrare, attrazione. Contrari: lasciare, rilasciare, allentare.