"Agora" è un sostantivo femminile.
/aˈɣoɾa/
In italiano, "agora" può essere tradotto come "agora" (termine filosofico e storico) o "piazza" in contesti più generali.
In spagnolo, "agora" deriva dal greco antico "agorá", che si riferiva a un luogo di raccolta o mercato nella città greca. Il termine è utilizzato principalmente in contesti storici, filosofici e sociologici per indicare uno spazio pubblico per la discussione, il commercio e l'interazione sociale. La parola ha una frequenza d'uso relativamente bassa nel linguaggio quotidiano, essendo più comune nel contesto scritto, in dissertazioni accademiche o nel discorso filosofico.
La "agora" de la antigua Grecia era un lugar de encuentro para los ciudadanos.
(L'agora dell'antica Grecia era un luogo di incontro per i cittadini.)
En la "agora" moderna, las personas se reúnen para debatir ideas.
(Nell'agora moderna, le persone si riuniscono per discutere idee.)
"Agora" viene spesso utilizzata in espressioni che richiamano il concetto di spazio pubblico e discussione.
En la "agora" de la sociedad actual, la comunicación es clave.
(Nell'agora della società attuale, la comunicazione è fondamentale.)
La "agora" digital ha cambiado la forma en que compartimos información.
(L'agora digitale ha cambiato il modo in cui condividiamo informazioni.)
La "agora" política requiere la participación activa de todos.
(L'agora politica richiede la partecipazione attiva di tutti.)
La "agora" educativa es un espacio vital para el aprendizaje colaborativo.
(L'agora educativa è uno spazio vitale per l'apprendimento collaborativo.)
Il termine "agora" ha radici greche. Deriva dalla parola "ἀγορά" (agorá), che significa "luogo di assemblea" o "mercato". Durante l'antichità, l'agora era il centro di vita pubblica nelle città greche, dove si svolgevano discussioni politiche, sociali ed economiche.
Non ci sono contrapposti diretti, ma in contesti di discussione potremmo considerare luoghi privati o isolati come un'opposizione concettuale all'agora.
In conclusione, "agora" è un termine ricco di significato storico e filosofico, utilizzato per descrivere spazi di interazione sociale e cultura.