L'agoro è un sostantivo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: /aɡoˈɾeɾo/
La traduzione di "agorero" in italiano è "augure" o "presagio", a seconda del contesto.
In spagnolo, la parola "agorero" si riferisce a una persona che predice eventi futuri, spesso avendo una connotazione negativa. La frequenza d'uso è moderata, e può essere trovata sia nel parlato che nel contesto scritto, ma tende a prevalere nei testi letterari o in discorsi più formalizzati.
La parola "agorero" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche spagnole, ma ha un significato legato a concetti di presagio e premonizione. Tuttavia, esistono frasi e modi di dire che suggeriscono un'atmosfera di predizione negativa.
Il termine "agorero" deriva dalla parola "agüero", che significa presagio o augurio in spagnolo. L'origine di "agüero" è latina, proveniente da "augurium", che si riferisce all'arte di interpretare gli uccelli per profetizzare eventi futuri.