Sostantivo
/aˈɣwa.ða/
In spagnolo, "aguada" si riferisce generalmente a una piccola fonte di acqua o a un'area in cui l'acqua si accumula, causando un'inondazione temporanea. È utilizzato frequentemente nel contesto geografico per descrivere zone umide, pozzetti o raccolte d'acqua. La parola può apparire più comunemente nel contesto scritto rispetto al parlato, specialmente in documenti tecnici o geografici. Tuttavia, viene usata anche nella conversazione quotidiana in alcune regioni.
"Dopo la pioggia, si formò un pozzetto d'acqua nel campo."
"La aguada atrajo a muchos animales sedientos."
"Il pozzetto d'acqua attirò molti animali assetati."
"Es importante saber cómo manejar una aguada durante las tormentas."
Il termine "aguada" non è molto comune nelle espressioni idiomatiche, ma può essere parte di frasi più ampie. Di seguito sono riportate alcune frasi in cui potrebbe apparire:
"La vita è come un pozzetto d'acqua, a volte calma e a volte turbolenta."
"Tras la aguada, llegaron los buenos tiempos."
La parola "aguada" deriva dal termine spagnolo "agua", che significa "acqua". Il suffisso "-ada" è spesso utilizzato per formare sostantivi che indicano un'azione o un risultato legato a un sostantivo di base.
L'uso di "aguada" è particolarmente rilevante in contesti geografici e climatici, soprattutto nelle discussioni riguardanti l'irrigazione e la gestione delle risorse idriche in regioni come Argentina e Messico.