ajenjo - significato, definizione, traduzione, pronuncia
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ajenjo (spagnolo) - significato, definizione, traduzione, pronuncia


Parte del discorso

Sostantivo.

Trascrizione fonetica

/aˈxenxo/

Opzioni di traduzione per Italiano

Significato e utilizzo

Il termine "ajenjo" si riferisce a una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae, nota per le sue proprietà aromatiche e medicinali. In particolare, l'ajenjo (Artemisia absinthium) è conosciuto per essere uno degli ingredienti principali nella preparazione dell'assenzio, un distillato alcolico. In spagnolo, "ajenjo" si utilizza prevalentemente in contesti botanici e culinari, e può anche riferirsi a bevande alcoliche. La frequenza d'uso è moderata, con una leggera inclinazione verso il contesto scritto, specialmente in testi di botanica o ulteriore discussione sulla produzione di liquori.

Esempi di frase: - "El ajenjo se ha utilizado durante siglos en la medicina tradicional."
(L'assenzio è stato utilizzato per secoli nella medicina tradizionale.)

Espressioni idiomatiche

Non ci sono espressioni idiomatiche comunemente associate all'ajenjo. Tuttavia, ci sono espressioni legate a liquori e alcol in cui il termine può apparire.

Esempi di frase: - "Tomar ajenjo no es lo mismo que disfrutar de un buen vino."
(Bere assenzio non è la stessa cosa che godersi un buon vino.)

Etimologia

Il termine "ajenjo" deriva dal latino "absinthium", che a sua volta ha origini greche, collegato alla parola "apsinthion". Questo rimanda all'erba amara nota nell'antichità.

Sinonimi e contrari

Sinonimi: - Absynthio - Assenzio

Contrari: - Non ci sono contrarietà dirette, ma si può considerare il dolce o aromatico per contrastare l'amaro dell'ajenjo.

In sintesi, l'ajenjo è un termine botanico che si riferisce a una pianta con caratteristiche ben definite, utilizzata principalmente nella medicina e nella preparazione di bevande alcoliche, con una storia ricca e affascinante nel contesto culturale.



23-07-2024