"Al azar" è un'espressione composta che funziona come avverbio.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /al aˈθaɾ/ (in spagnolo castigliano).
"Al azar" può essere tradotto in italiano come "a caso" o "casualmente".
In spagnolo, "al azar" significa che qualcosa avviene in modo casuale, non pianificato, o senza un ordine specifico. È utilizzato comunemente sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, soprattutto in contesti informali, ma anche in ambiti come la statistica, i giochi e le decisioni senza un criterio predefinito.
"El resultado fue elegido al azar."
"Il risultato è stato scelto a caso."
"Tomamos el camino al azar y descubrimos un hermoso paisaje."
"Abbiamo preso la strada a caso e abbiamo scoperto un paesaggio meraviglioso."
"Al azar" viene spesso utilizzato in diverse espressioni idiomatiche e contesti. Ecco alcune delle più comuni:
"Sacar algo al azar."
"Estrarre qualcosa a caso."
(Usata per descrivere il processo di selezione casuale di un elemento.)
"Elegir un número al azar."
"Scegliere un numero a caso."
(Riferito alla scelta di un numero senza un criterio.)
"Lanzar los dados al azar."
"Lanciare i dadi a caso."
(Riferito al gioco dei dadi, dove il risultato è casuale.)
"Ver qué sale al azar."
"Vedere cosa esce a caso."
(Utilizzato per esprimere l'idea di provare qualcosa senza aspettative.)
"Desarrollar una teoría al azar."
"Sviluppare una teoria a caso."
(Usato in contesti accademici o scientifici per parlare di teorie che non seguono un metodo rigoroso.)
L'espressione "al azar" deriva dall'arabo "azzar", che significa "il destino" o "la sorte". La parola si è evoluta nel tempo, mantenendo il concetto di casualità.