"Alfarero" è un sostantivo in spagnolo.
La trascrizione fonetica di "alfarero" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è: /al.faˈɾe.ɾo/
In italiano, "alfarero" si traduce come "vasaio".
"Alfarero" si riferisce a una persona che lavora l'argilla per creare ceramiche e oggetti di terracotta. La parola è frequentemente utilizzata sia nel contesto orale che in quello scritto, ma può comparire maggiormente in contesti artistici o artigianali. Il suo uso è comune in discorsi riguardanti l'artigianato e le arti visive.
El alfarero moldeó una hermosa jarra.
(Il vasaio ha creato un bellissimo vaso.)
En la feria, encontramos un alfarero que vendía sus obras.
(Alla fiera, abbiamo trovato un vasaio che vendeva le sue opere.)
"Alfarero" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche specifiche, ma il concetto di "fare come un alfarero" può essere talvolta utilizzato in un contesto metaforico per riferirsi alla creazione o alla modellazione di qualcosa con cura e attenzione.
Cada artista es un alfarero de su propia obra.
(Ogni artista è un vasaio della propria opera.)
La vida es un taller y nosotros somos alfareros.
(La vita è un laboratorio e noi siamo vasai.)
La parola "alfarero" deriva dall'arabo "al-fárrir", che significa "colui che lavora l'argilla" e ha origini nel latino "figurarium", che si riferisce a un luogo dove si modellavano statue.
Sinonimi di "alfarero" includono: - Ceramista - Azulejero (nel caso di uno specializzato in piastrelle)
Contrari possono essere più complessi da determinare, poiché non esistono "opposti" diretti, ma si potrebbe considerare un "industriale" o un "fabbricante in serie" come concetti contrastanti rispetto all'artigianato dell'alfarero.