"Ameritar" è un verbo.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /ameɾiˈtaɾ/.
In italiano, "ameritar" può essere tradotto come "meritare".
Il verbo "ameritar" significa "essere degno di qualcosa" o "avere il diritto a ricevere qualcosa in considerazione delle proprie azioni o qualità". Viene utilizzato sia nel parlato che nello scritto, ma è più comune nel linguaggio formale e accademico. La sua frequenza d'uso è moderata e appare spesso in contesti in cui si discute di meriti, riconoscimenti o giustizie.
"El proyecto amerita una evaluación más detallada."
"Il progetto merita una valutazione più dettagliata."
"La dedicación de ella amerita un premio."
"La dedizione di lei merita un premio."
Il verbo "ameritar" è meno comune in espressioni idiomatiche rispetto ad altre parole, ma ci sono alcune frasi in cui può essere usato:
"Ameritar el esfuerzo"
"Meritare lo sforzo." (usato per esprimere che un impegno o un sacrificio ha una giustificazione o un riconoscimento).
"Aquello que amerita, siempre vuelve."
"Ciò che merita, torna sempre." (significa che le buone azioni o le qualità positive sono sempre riconosciute nel tempo).
"No todo lo que brilla amerita un reconocimiento."
"Non tutto ciò che brilla merita un riconoscimento." (messo in evidenza per sottolineare che non tutte le apparenze corrispondono al merito reale).
La parola "ameritar" deriva dal latino "meritari", che significa "meritare", e condivide radice con termini come "merito".
Sinonimi: merecer, ganar, obtener.
Contrari: desmerecer, perder, privar.
In sintesi, "ameritar" è un verbo che esprime l'idea di meritare, con un uso moderato nel linguaggio formale, e si presta ad essere utilizzato in frasi per sottolineare l'importanza di riconoscere sforzi e meriti.