"Ancla" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "ancla" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /ˈaŋ.kla/.
In spagnolo, "ancla" si riferisce a un oggetto pesante, generalmente realizzato in metallo, utilizzato per fissare una nave o un'imbarcazione al fondo marino, impedendone il movimento. Usato anche in un contesto figurato per descrivere qualcosa che fornisce stabilità o sicurezza. La parola è usata frequentemente sia nel parlato che nello scritto, soprattutto in contesti marittimi o nautici.
"L'ancora è caduta in acqua durante la tempesta."
"El capitán ordenó bajar la ancla antes de anochecer."
"Il capitano ordinò di calare l'ancora prima del tramonto."
"Es importante comprobar la ancla antes de zarpar."
La parola "ancla" è presente in alcune espressioni idiomatiche e frasi colloquiali.
"Essere l'ancora della famiglia." (significa essere una fonte di stabilità per la famiglia)
"No te ancles, vamos a seguir adelante."
"Non ancorarti, andiamo avanti." (invito a non rimanere fermi e a continuare)
"Anclar la atención."
"Ancorare l'attenzione." (significa catturare l'attenzione in modo efficace)
"Una ancla en la tormenta."
La parola "ancla" deriva dal latino "ancora," che a sua volta ha origini greche con la parola "ἀγκύρα" (ankýra), che significa "ancora" o "fermo." La radice greca è legata a concetti di fissare e afferrare, che riflettono la funzione di un'ancora.
"Punto de anclaje" (punto di ancoraggio)
Contrari:
In conclusione, "ancla" è un termine ricco di significato con importanti applicazioni sia nella nautica che in ambiti più ampi.