Il verbo "aplazar" è un verbo regolare della prima coniugazione in spagnolo.
La trascrizione fonetica di "aplazar" utilizza l'alfabeto fonetico internazionale (IPA) ed è: /aplaˈθaɾ/ in spagnolo europeo e /aplazar/ in spagnolo latinoamericano.
"Aplazar" significa posticipare o rinviare un evento, un'azione o un obbligo a un momento successivo. Questo verbo è comune sia nel linguaggio orale che scritto, usato frequentemente in contesti formali, come riunioni, scadenze legali o contrattuali, così come in contesti quotidiani. La sua frequenza d'uso è elevata, in particolare nel parlato ufficiale e nei documenti scritti.
Traduzione: Rimandiamo la riunione per la prossima settimana.
Decidimos aplazar el lanzamiento del producto hasta nuevo aviso.
"Aplazar" è utilizzato in alcune espressioni idiomatiche, anche se non è estremamente comune in questo contesto. Tuttavia, il termine è spesso impiegato in frasi che esprimono l'idea di procrastinazione o rinvii.
Traduzione: Molte persone rimandano le cose fino all'ultimo momento.
No podemos aplazar las decisiones importantes de la empresa.
Traduzione: Non possiamo rimandare le decisioni importanti dell'azienda.
Siempre se aplaude la idea de aplazar un examen difícil.
Il termine "aplazar" deriva dal latino "applaçare", unione del prefisso "a-" (verso) e "plazare" (posticipare). La radice "plazare" è connessa all'idea di mettere in un certo posto o rimandare.
Queste informazioni offrono una panoramica completa del verbo "aplazar", il suo utilizzo e significato in diversi contesti.