La parola "arado" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "arado" in alfabeto fonetico internazionale è /aˈɾa.ðo/.
In italiano, "arado" si traduce come "aratore" o "aratro".
In spagnolo, "arado" si riferisce a un attrezzo usato in agricoltura per lavorare il terreno. È uno strumento fondamentale per la preparazione del suolo prima della semina. La frequenza d'uso di "arado" è maggiore nel contesto scritto, specialmente in testi legati all'agricoltura, all'economia rurale e nelle discussioni su pratiche agricole.
El agricultor compró un arado nuevo para su campo.
(Il contadino ha comprato un aratro nuovo per il suo campo.)
Con un buen arado se puede cultivar mejor la tierra.
(Con un buon aratro si può coltivare meglio la terra.)
"Arado" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche. Tuttavia, ci sono alcune frasi che possono includere l'idea di lavoro duro o sforzo, che possono essere collegate all'uso letterale dell'oggetto.
"Arar en el mar" indica compiere sforzi inutili.
(Arare nel mare indica fare sforzi inutili.)
"No hay mejor arado que el que sufre" si riferisce al sacrificio necessario per ottenere buoni risultati.
(Non c'è miglior aratro di quello che soffre.)
La parola "arado" deriva dal latino "aratum", che significa "che è stato arato", in riferimento all'atto di arare il terreno.
In sintesi, "arado" è un termine agricolo fondamentale con un'applicazione pratica e storica nel settore agricolo, che riflette anche la cultura e le tradizioni rurali.