La parola "arcilla" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica della parola "arcilla" è /aɾˈsi.ʝa/.
"arcilla" si traduce in italiano come "argilla".
In spagnolo, "arcilla" si riferisce a un tipo di terra fine e plastica che si forma attraverso la decomposizione di minerali. È comunemente utilizzata nella produzione di ceramica, mattoni e altri materiali da costruzione. La frequenza d'uso della parola è abbastanza alta, ed è usata sia nel linguaggio parlato che in contesti scritti, in particolare nei settori della geologia, dell'arte e dell'architettura.
La arcilla se usa para hacer cerámica.
(L'argilla si usa per fare ceramica.)
El alfarero trabajó con arcilla para crear sus obras.
(Il vasaio ha lavorato con argilla per creare le sue opere.)
La calidad de la arcilla determina el éxito de la construcción.
(La qualità dell'argilla determina il successo della costruzione.)
"Arcilla" è meno comune in espressioni idiomatiche, ma si può comunque trovare in alcuni contesti più poetici o metaforici. Ecco alcune frasi:
"Modelar a la gente como si fuera arcilla."
(Modellare le persone come se fossero argilla.)
"La vida es una arcilla que debemos moldear."
(La vita è un'argilla che dobbiamo modellare.)
"El artista transforma la arcilla en una obra maestra."
(L'artista trasforma l'argilla in un capolavoro.)
La parola "arcilla" ha origini nel latino "argilla", che significa "argilla" o "fango". La sua radice risale ancora più indietro nel tempo, a lingue indoeuropee, collegandosi con termini che descrivono materia terrena o di origine minerale.
Sinonimi: - Barro (fango) - Tierra (terra)
Contrari: - Arena (sabbia, in un contesto di materiali) - Rocas (rocce, in contesto di durezza e composizione)