"Argento" è un sostantivo.
/ˈaɾ.χen.to/
In italiano, "argento" si traduce come "argento".
In spagnolo, "argento" si riferisce al metallo prezioso di colore grigio-bianco, noto per la sua conducibilità e utilizzato in gioielleria, monete e come rubrica in numerose applicazioni industriali. È usato sia nel linguaggio comune che in quello poetico per esprimere bellezza e valore. La sua frequenza d'uso è alta sia nel parlato che nello scritto, ma è particolarmente utilizzato in descrizioni poetiche ed artistiche.
"Argento" non è frequentemente parte di espressioni idiomatiche comuni, ma può essere utilizzato in alcuni contesti poetici e figurativi.
Il termine "argento" deriva dal latino "argentum", che a sua volta proviene dall'etrusco "ar" (luce, chiarore). Il nome è correlato all'idea di lucentezza e brillantezza del metallo.
Non esiste un vero "contrario" per "argento", ma materiali come "ferro" o "ossicino" possono essere considerati diversi per proprietà e valore rispetto all'argento.