"Argucia" è un sostantivo femminile.
/ aɾˈɣuθja /
In spagnolo, "argucia" si riferisce a un'astuzia, un ingegno o una manovra astuta spesso utilizzata per ingannare o ottenere un vantaggio. Questa parola è comunemente utilizzata in contesti legali e generali. La sua frequenza d'uso è moderata, e può essere trovata sia nel linguaggio parlato sia in quello scritto, con una leggera prevalenza nel contesto scritto, specialmente in testi accademici o legali.
La abogada usó una argucia para ganar el caso.
(L'avvocato usò un'astuzia per vincere il caso.)
La argucia del empresario lo llevó al éxito.
(L'astuzia dell'imprenditore lo portò al successo.)
"Argucia" è utilizzata in alcune espressioni idiomatiche per descrivere comportamenti astuti o ingannevoli.
No confíes en su argucia, siempre tiene un plan oculto.
(Non fidarti della sua astuzia, ha sempre un piano nascosto.)
La argucia de su respuesta fue evidente en la reunión.
(L'astuzia della sua risposta era evidente nella riunione.)
Su argucia le permitió salir de la situación complicada.
(La sua astuzia gli ha permesso di uscire da una situazione complicata.)
Ella siempre encuentra una argucia para evitar responsabilidades.
(Lei trova sempre un'astuzia per evitare responsabilità.)
L'etimologia di "argucia" deriva dal latino "argutia", che significa "astuzia", e ha mantenuto un significato simile nel passaggio attraverso le lingue.
Questa analisi di "argucia" evidenzia la sua rilevanza in vari contesti, specialmente in situazioni legali e nel linguaggio più formale.