La parola "arveja" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "arveja" è /aɾˈβexa/.
In italiano, "arveja" si traduce come "pisello".
In spagnolo, "arveja" si riferisce generalmente al pisello, ovvero il piccolo baccello verde che viene comunemente usato in cucina. La parola è utilizzata principalmente nel contesto di botanica e alimentazione. Ha una frequenza d'uso moderata ed è più comune nel parlato colloquiale, ma è anche presente nel contesto scritto, specialmente in testi culinari e botanici.
"Mi piace aggiungere i piselli all'insalata."
"Las arvejas son una buena fuente de proteína vegetal."
"Arveja" non è tipicamente usata in molte espressioni idiomatiche, tuttavia, esistono alcune frasi che fanno riferimento ai piselli nel linguaggio comune della cucina.
"Aggiungere piselli alla zuppa." (significa arricchire un piatto)
"No todo lo que brilla son arvejas."
Il termine "arveja" deriva dal latino "pisum", che indica il pisello. L'evoluzione del termine ha portato a varie forme in diverse lingue romanze.
Non ci sono contrarietà dirette, poiché "arveja" è un termine specifico per il pisello. Tuttavia, vegetali che non appartengono alla stessa categoria, come "carne" o "pescado" (carne o pesce), possono essere considerati opposti in un contesto culinario.