La parola "ascua" è un sostantivo.
[ˈaskwa]
La traduzione di "ascua" in italiano è "tizzone" o "braciere".
"Ascua" si riferisce a un pezzo di legna o carboni ardenti, tipicamente prodotto durante la combustione, che emette calore e luce. È un termine più ricorrente in contesti legati al fuoco e alla cucina, come nei barbecue o nei falò. La parola è utilizzata piuttosto nei contesti scritti e in alcune regioni specifiche, ma può apparire anche nel linguaggio colloquiale, soprattutto in contesti rurali o tradizionali.
Alla caduta della notte, le braci continuavano a brillare nel falò.
Después de cocinar, las ascuas están bastante calientes.
La parola "ascua" non è frequentemente utilizzata in espressioni idiomatiche, sebbene possa apparire in alcune frasi più colloquiali legate al fuoco.
"È seduto su un tizzone." (Usato per descrivere qualcuno che è ansioso o inquieto in attesa di qualcosa.)
"No dejes que las ascuas se apague."
La parola "ascua" deriva dal latino "cŭscŭla", che significava "braci" o "ceneri". L'evoluzione del termine ha portato mantenere un significato simile attraverso le lingue romanze.
Questa parola è quindi parte del vocabolario spagnolo per descrivere situazioni associato al calore e al fuoco, e la sua comprensione può arricchire la capacità di esprimere idee legate a questi elementi.