Asesinado è un sostantivo, che in spagnolo può anche fungere da aggettivo in contesti specifici.
[ase.siˈna.ðo]
Asesinado deriva dal verbo "asesinar", che significa uccidere, in particolare in modo premeditato. In spagnolo, la parola si utilizza principalmente per riferirsi a una persona che è stata assassinata. La sua frequenza d'uso è elevata, soprattutto in contesti legali e cronaca nera, quindi è più comune nel linguaggio scritto e nei rapporti di polizia piuttosto che nel parlato colloquiale.
Il giornalista è stato assassinato in circostanze misteriose.
Se investiga el asesinato de la activista social.
Si sta indagando sull'assassinio dell'attivista sociale.
Muchos casos de asesinados son aún impunes en la sociedad.
La parola "asesinado" non è tipicamente utilizzata in espressioni idiomatiche come altre parole, ma il contesto del suo uso permette alcune frasi significative.
La notizia dell'assassinio ha colpito tutta la comunità.
El "asesinado" de figuras públicas genera preocupación en la sociedad.
L'assassinio di figure pubbliche genera preoccupazione nella società.
Hay que tomar medidas para prevenir más "asesinados" en la ciudad.
Il termine "asesinado" deriva dal verbo "asesinar", che ha origini nel latino "assassinare", usato nel contesto di omicidi premeditati. "Asesinar" si è evoluto attraverso l’arabo "ḥashshāshīn", riferito a un gruppo storico noto per assassinii politici.
Sinonimi: - Homicidio - Crimen - Asesinato
Contrari: - Vivo - Salvo - Conservado
In conclusione, asesinado è una parola di grande importanza in contesti legati alla criminalità e alla legge, con utilizzo prevalente in registri formali e nella comunicazione scritta.