"Aterrizar" è un verbo di movimento.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /ateɾɾiˈθaɾ/ (in Spagna) o /ateɾiˈzaɾ/ (in America Latina).
Le traduzioni di "aterrizar" in italiano sono: "atterrare".
"Aterrizar" significa far arrivare un aeromobile sul suolo, completando così il suo volo, utilizzato principalmente nel contesto dell'aeronautica. È un termine comune che si usa sia nel parlato sia nello scritto, sebbene possa apparire più frequentemente in contesti tecnici o informativi che riguardano l'aviazione.
Frequenza d'uso: È una parola frequentemente utilizzata in ambito aeronautico e nei comunicati di volo, ma è conosciuta e usata anche nel linguaggio quotidiano.
"El avión va a aterrizar en el aeropuerto a las tres."
(L'aereo atterrerà all'aeroporto alle tre.)
"Es importante que el piloto se prepare para aterrizar."
(È importante che il pilota si prepari per atterrare.)
"Después de un largo vuelo, finalmente vamos a aterrizar."
(Dopo un lungo volo, finalmente atterreremo.)
"Aterrizar" non è comunemente inserita in espressioni idiomatiche, poiché è un termine tecnico. Tuttavia, ci sono alcune frasi colloquiali che impiegano il concetto di "atterraggio" in senso figurato.
"Aterrizar en la realidad."
(Atterrare nella realtà - significa rimanere ancorati alla realtà, spesso dopo un periodo di sogni o illusione.)
"Después de tantas ideas, necesitamos aterrizar el proyecto."
(Dopo tante idee, dobbiamo concretizzare il progetto.)
Il verbo "aterrizar" deriva dalle parole "a-" (prefisso di movimento verso), "tierra" (terra) e il suffisso "-izar," che indica l'azione di un verbo. È un termine che è stato coniato in un contesto tecnico per descrivere l'azione di portare un aereo a terra.
Sinonimi: - Descender (discendere) - Aterrizar (atterrare) - nel senso di portare a terra un aereo.
Contrari: - Despegar (decollare) - l'azione opposta di "atterrizar".