Nome maschile
/ˈatɾil/
La parola "atril" si riferisce a un supporto o un'esposizione per libri o spartiti musicali. È comunemente utilizzato in contesti scolastici, di lettura o esecuzione musicale. La frequenza d'uso è moderata, prevalentemente nel contesto scritto poiché è un termine più specifico che si usa meno nel parlato colloquiale.
El profesor colocó el atril frente a la clase.
Il professore ha posizionato il leggio di fronte alla classe.
Ella se apoyó en el atril para leer su discurso.
Lei si è appoggiata al leggio per leggere il suo discorso.
La parola "atril" non è frequentemente utilizzata in espressioni idiomatiche, ma il suo uso può essere correlato a situazioni formali di lettura o presentazione. Ecco alcune frasi che enfatizzano il suo uso contestuale:
Leer en el atril es una tradición en las presentaciones académicas.
Leggere al leggio è una tradizione nelle presentazioni accademiche.
El músico ajustó el atril antes de comenzar su actuación.
Il musicista ha regolato il leggio prima di iniziare la sua esibizione.
El atril ayuda a mantener los libros en una posición cómoda para leer.
Il leggio aiuta a mantenere i libri in una posizione comoda per la lettura.
Il termine "atril" deriva dall'arabo hispano "atral", che a sua volta proviene dall'arabo classico "عَطْر" (ʿaṭr), riferendosi a un supporto o una piattaforma.
Sinonimi: - Leggio - Supporto
Contrari: Non esistono veri e propri contrari per "atril" in quanto si tratta di un oggetto specifico senza una controparte diretta. Tuttavia, nel contesto di utilizzo, si possono considerare termini come "sto" o "tavolo" in termini di uso o funzionalità, anche se non corrispondono esattamente.