"Atrocidad" è un sostantivo femminile.
/atɾoθiˈðað/ (in spagnolo peninsulare)
/atɾoˈsiðad/ (in spagnolo latinoamericano)
La parola "atrocidad" si riferisce a un atto estremamente crudele o vile. È comune nei contesti legali e generali per descrivere crimini o comportamenti che suscitano orrore.
La frequenza d'uso di "atrocidad" è abbastanza elevata, soprattutto nel linguaggio scritto e nei discorsi formali, ma viene anche utilizzata nel linguaggio colloquiale per enfatizzare l'orrore di determinate azioni.
La guerra dejó muchas atrocidades en su camino.
La guerra ha lasciato molte atrocità lungo il suo cammino.
Es inaceptable que se cometan atrocidades contra los derechos humanos.
È inaccettabile che si commettano atrocità contro i diritti umani.
Las atrocidades cometidas durante el conflicto son difíciles de olvidar.
Le atrocità commesse durante il conflitto sono difficili da dimenticare.
"Atrocidad" non è comune in espressioni idiomatiche consolidate, tuttavia, viene utilizzata in contesti per sottolineare l'orrore di determinate situazioni. Ecco alcune frasi:
Cometió una atrocidad que dejó a todos en shock.
Ha commesso un'atrocità che ha lasciato tutti scioccati.
La noticia de las atrocidades en la guerra fue devastadora para la comunidad.
La notizia delle atrocità in guerra è stata devastante per la comunità.
Nadie puede justificar las atrocidades que han ocurrido.
Nessuno può giustificare le atrocità che sono avvenute.
La parola "atrocidad" deriva dal latino "atrocitas", che significa "crudeltà" o "ferocia". La radice "atrox" significa "crudele" o "orribile".
La parola "atrocidad" evoca una forte connotazione negativa e viene impiegata nei contesti dove si vuol evidenziare la gravità di determinati atti.