Il termine "aullar" è un verbo.
/a.u̯ˈlar/
La traduzione di "aullar" in italiano è "ululare".
Il verbo "aullar" si riferisce all'atto di emettere un grido o un verso simile a quello di un lupo o di un altro animale, tipicamente associato ai cani. È un termine usato per descrivere il suono che questi animali fanno in determinati contesti, spesso durante la notte. La parola è comunemente utilizzata sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, sebbene possa essere più frequente in contesti narrativi o naturalistici.
El lobo comienza a aullar cuando la luna sale.
(Il lupo inizia a ululare quando sorge la luna.)
Los perros suelen aullar al escuchar sirenas.
(I cani tendono a ululare quando sentono le sirene.)
Il verbo "aullar" non è particolarmente comune in espressioni idiomatiche, ma è possibile trovarlo in frasi colloquiali o descrittive legate al comportamento degli animali.
El niño se asustó cuando oyó aullar a los perros en la noche.
(Il bambino si spaventò quando sentì ululare i cani di notte.)
Dicen que cuando aúlla el lobo, es un mal presagio.
(Dicono che quando ulula il lupo, è un cattivo presagio.)
La soledad a veces hace aullar el alma.
(La solitudine a volte fa ululare l'anima.)
Il verbo "aullar" deriva dal latino "ululāre", che significa "ululare". Questa radice latina è legata al suono e al grido degli animali, mantenendo un significato simile nel passaggio al termine spagnolo.
Sinonimi: ulular, gritar (in un contesto più ampio, ma non specificamente per gli animali).
Contrari: silenciar, calar (nel contesto di smettere di fare rumore).