La parola "aura" è un sostantivo femminile.
/aˈuɾa/
In spagnolo, "aura" si riferisce generalmente a un'esperienza di luminosità o di energia percepita attorno a una persona o a un oggetto. Può anche essere usato in contesti mistici, occultisti o religiosi per descrivere un'emanazione che si dice venga da una persona. In medicina, "aura" si riferisce a una serie di sintomi precursori che precedono alcune condizioni come l'epilessia o le emicranie.
La parola "aura" è abbastanza comune e viene utilizzata in conversazioni sia parlate che scritte, ma è particolarmente presente in contesti spirituali o medici.
El artista decía que podía ver el aura de las personas.
(L'artista diceva che poteva vedere l'aura delle persone.)
Durante mi ataque de migraña, tuve una aura que me advertía del dolor.
(Durante il mio attacco di emicrania, ho avuto un'aura che mi avvertiva del dolore.)
"Aura" è presente in alcune espressioni idiomatiche, anche se non è comunemente usato in frasi idiomatiche consolidate. Tuttavia, ecco alcune frasi che riflettono un uso interessante della parola:
Todos queremos mantener una buena aura a nuestro alrededor.
(Tutti vogliamo mantenere una buona aura intorno a noi.)
Ella tiene una aura especial que atrae a todos.
(Lei ha un'aura speciale che attrae tutti.)
A veces, una aura negativa puede afectar nuestro bienestar.
(A volte, un'aura negativa può influenzare il nostro benessere.)
La parola "aura" deriva dal latino "aura", che significa "vento" o "brezza". In origine, il termine si riferiva a una leggera corrente d'aria e con il tempo ha assunto connotazioni più spirituali e psicologiche.
Sinonimi: - alito - atmosfera - halo
Contrari: - oscurità - pesantezza - opacità
La parola "aura" è molto versatile e viene utilizzata in vari contesti, facendo riferimento a diversi significati e sfumature.