"Avutarda" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /a.βuˈtaɾ.ða/
In italiano, "avutarda" si traduce come "avutarda".
L'avutarda è un grande uccello appartenente alla famiglia delle Otididae. È noto per le sue dimensioni generose e il suo comportamento di corteggiamento. Leavutarde si trovano comunemente in aree aperte, come praterie e campi, e sono più attive durante il giorno.
La frequenza d'uso di "avutarda" è piuttosto specifica, essendo un termine maggiormente utilizzato nel contesto scritto, specialmente in testi di ornitologia e natura. Non è un termine di uso comune nel parlato quotidiano.
La avutarda es un pájaro impresionante que se encuentra en las llanuras.
(L'avutarda è un uccello impressionante che si trova nelle pianure.)
Durante la primavera, es posible ver la danza de cortejo de la avutarda.
(Durante la primavera, è possibile vedere la danza di corteggiamento dell'avutarda.)
La avutarda es un símbolo de la biodiversidad en las estepas.
(L'avutarda è un simbolo della biodiversità nelle steppe.)
L'uso di "avutarda" non è comune in espressioni idiomatiche nella lingua spagnola. Tuttavia, il termine può apparire in contesti di etologia o nella descrizione di comportamenti naturali.
Il termine "avutarda" deriva dall'arabo "al-ḥuṭṭān" che si riferisce a un uccello simile, attraverso il latino "avutarda".
Non esistono veri e propri contrari per il termine "avutarda", essendo un nome specifico per una specie animale.
Questa parola riflette un aspetto della fauna selvatica e della biodiversità, e il suo uso è generalmente ristretto a contesti accademici o naturalistici.