"ayer" è un avverbio di tempo.
La trascrizione fonetica di "ayer" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è: /aˈjeɾ/
In italiano, "ayer" si traduce come "ieri".
"ayer" si riferisce al giorno precedente rispetto al presente. È utilizzato comunemente sia nel linguaggio parlato che in contesti scritti, ma tende a comparire più frequentemente nel parlato quotidiano. La sua frequenza d'uso è alta, essendo una parola fondamentale per esprimere concetti temporali.
Ayer fui al cine con mis amigos.
(Ieri sono andato al cinema con i miei amici.)
No me acordé de que era el cumpleaños de Juan ayer.
(Non mi sono ricordato che ieri era il compleanno di Juan.)
"ayer" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche tradizionali, ma può apparire in contesti colloquiali o di riflessione sul passato. Ecco alcune frasi che lo includono:
Ayer es historia, mañana es un misterio.
(Ieri è storia, domani è un mistero.)
Ayer no fue un buen día para mí.
(Ieri non è stata una bella giornata per me.)
"ayer" proviene dal latino "heri", un termine che aveva lo stesso significato di "ieri". La parola ha mantenuto, nel corso dei secoli, il suo significato originario.
Sinonimi di "ayer" possono includere: - "el día anterior" (il giorno precedente)
Contrari di "ayer" sarebbero: - "hoy" (oggi) - "mañana" (domani)