"Azotar" è un verbo transitivo.
La trascrizione fonetica di "azotar" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /aθoˈtaɾ/ nell'alfabeto spagnolo della Spagna e /a.soˈtaɾ/ in alcuni dialetti latinoamericani, incluso il colombiano.
"Azotar" significa colpire o battere, generalmente con un oggetto lungo e flessibile, come una frusta. Il termine può essere utilizzato in un contesto letterale, per riferirsi all'azione di frustare qualcuno o qualcosa, ma trova anche uso in un contesto più figurato per descrivere l'azione di scuotere o affrontare intensamente qualcuno, come nel caso delle critiche o degli attacchi.
La frequenza d'uso di "azotar" è moderata ed è presente sia nel linguaggio parlato che in quello scritto. Tuttavia, la sua connotazione spesso cruenta lo rende più comune in contesti specifici, come la letteratura o il discorso giuridico.
Il carceriere decise di colpire il prigioniero per la sua ribellione.
Durante la tormenta, el viento azotó las olas contra las rocas.
L'uso di "azotar" in espressioni idiomatiche è raro, ma ci sono modi di dire e frasi in cui il verbo viene utilizzato per esprimere concetti intensi o di grande impatto.
La vita può colpire chiunque se non sei preparato.
Las críticas azotaron al equipo después de la derrota.
Le critiche hanno colpito la squadra dopo la sconfitta.
El recuerdo del pasado puede azotar la mente si no se deja ir.
La parola "azotar" deriva dal latino "azotare", che significa "colpire" o "frustare". Ci sono alcune affinità con altre lingue romanze in cui una forma simile della parola mantiene il significato di colpire o frustare.
Sinonimi: - Golpear (colpire) - Flagelar (flagellare) - Batir (battere)
Contrari: - Abrazar (abbracciare) - Alertar (avvertire) - Proteger (proteggere)
In sintesi, "azotar" è un verbo versatile che si muove tra significati letterali e figurati e trova impiego in contesti che possono variare dal linguaggio quotidiano a quello più specifico.