La frase "becerro de oro" è un sostantivo composto.
/bekaˈɾo ðe ˈoɾo/
"Becerro de oro" si traduce in italiano con "vitello d'oro".
"Becerro de oro" si riferisce al vitello d'oro menzionato nella Bibbia, in particolare nel Libro dell'Esodo. Simbolizza idolatria e materialismo. Nell'uso linguistico spagnolo, è spesso utilizzato in contesti per descrivere situazioni in cui si dà priorità al denaro e ai beni materiali rispetto ai valori spirituali.
La frequenza d'uso è più comune nell'ambito scritto, specialmente in testi religiosi, filosofici e discussioni socioculturali, sebbene possa apparire anche nel parlato.
Il popolo fece un vitello d'oro mentre Mosè era sulla montagna.
Adorar un becerro de oro significa despreciar los verdaderos valores.
Adorare un vitello d'oro significa disprezzare i veri valori.
La historia del becerro de oro nos enseña sobre las consecuencias de la idolatría.
Il termine "becerro de oro" è usato in alcune espressioni idiomatiche in spagnolo che riflettono l'idea di idolatria o attaccamento eccessivo al denaro.
Non riporre la tua fiducia nel vitello d'oro.
"Vivir como un becerro de oro no trae la felicidad."
Vivere come un vitello d'oro non porta felicità.
"El becerro de oro siempre acaba causando problemas."
Il vitello d'oro porta sempre a problemi.
"A veces, seguimos al becerro de oro en lugar de buscar lo verdaderamente importante."
La parola "becerro" deriva dal latino "vitellus", che significa "vitello", mentre "oro" deriva dal latino "aurum".
Questa combinazione di parole rimanda a temi di moralità, cultura e spiritualità che si incontrano frequentemente nel discorso sociale e religioso.