"Cabro" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica è [ˈka.βɾo].
In italiano, "cabro" può essere tradotto come "cabra", ma in contesti colloquiali in Cileno, può anche riferirsi a "tipo" o "ragazzo" in un linguaggio informale.
In spagnolo, "cabro" è un termine che ha diverse connotazioni. In alcuni paesi, è utilizzato come sinonimo di "cabra" (capra) nel suo significato letterale. Tuttavia, in Cileno e in altri dialetti, "cabro" è spesso usato nel linguaggio colloquiale per riferirsi a un ragazzo giovane o a un individuo in modo informale, talvolta in contesti di sfida o giocosità.
Il suo uso è particolarmente frequente nel parlato informale, ma può apparire anche in contesti scritti quali dialoghi o testi di natura colloquiale.
"Ese cabro es muy inteligente."
(Quel ragazzo è molto intelligente.)
"No le hagas caso a ese cabro, solo busca problemas."
(Non prestare attenzione a quel ragazzo, cerca solo guai.)
"Cabro" è parte di diverse espressioni colloquiali. Ecco alcuni esempi:
"Eres un cabro de pocas pulgas."
(Sei un ragazzo che non ha pazienza/che è irrequieto.)
"No seas cabro, piensa antes de actuar."
(Non essere sciocco, pensa prima di agire.)
"El cabro no se da cuenta de lo que está pasando."
(Il ragazzo non si rende conto di ciò che sta accadendo.)
Il termine "cabro" deriva dal latino "cabra", che significa "capra". Sebbene il suo significato originario si riferisca all'animale, nel corso del tempo ha acquisito significati informali e colloquiali, specialmente in alcune regioni ispanoamericane.
In conclusione, "cabro" è un termine versatile nella lingua spagnola, particolarmente nelle varianti localizzate, e il suo uso è fortemente radicato nella cultura vernacolare cilena.