"Cachimba" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "cachimba" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /kaˈtʃimba/.
In italiano, "cachimba" può essere tradotto come "narghilè" o "shisha".
In spagnolo, "cachimba" si riferisce a un dispositivo usato per fumare tabacco, acqua o altri prodotti, solitamente attraverso un tubo e generando fumi aromatizzati. La parola è frequentemente utilizzata nei contesti di socializzazione e svago, in particolare in paesi come Cuba e altre nazioni latino-americane. La sua frequenza d'uso è maggiore nel parlato orale, specialmente tra i giovani e in contesti informali.
"Esta noche vamos a fumar en la cachimba."
"Stasera fumeremo nel narghilè."
"La cachimba es muy popular en los bares de este barrio."
"Il narghilè è molto popolare nei bar di questo quartiere."
La parola "cachimba" può essere utilizzata in alcune espressioni idiomatiche, sebbene non sia particolarmente famosa per le sue idiomaticità.
"Echar una cachimba"
Significa "fumare il narghilè."
"Después de cenar, siempre me gusta echar una cachimba."
"Dopo cena, mi piace sempre fumare il narghilè."
"Ir a la cachimba"
Indica andare a un locale specifico per fumare narghilè.
"Este fin de semana vamos a la cachimba con los amigos."
"Questo fine settimana andremo a fumare narghilè con gli amici."
"Preparar la cachimba"
Riferendosi all'atto di preparare il narghilè per il fumo.
"Siempre me gusta preparar la cachimba con diferentes sabores."
"Mi piace sempre preparare il narghilè con diversi sapori."
La parola "cachimba" ha origini in alcune lingue africane come "kikimba". Si è evoluta attraverso vari usi e adattamenti nei diversi contesti culturali e geografici.
Non esistono contrari diretti, dato che "cachimba" si riferisce a un oggetto specifico. Tuttavia, si potrebbe considerare "astinenza" o "non fumare" in un contesto conversazionale.