La parola "camastro" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /kaˈmas.tɾo/.
In italiano, "camastro" può essere tradotto come "letto" o "giaciglio", spesso con una connotazione di scomodità o povera qualità.
"Camastro" si riferisce generalmente a un letto o un giaciglio, spesso di bassa qualità o scomodo. Può essere utilizzato in contesti sia colloquiali che scritti, ma tende a comparire più frequentemente nel linguaggio parlato. Il termine evoca immagini di letti scarsamente costruiti e può anche suggerire una condizione di povertà o trascuratezza.
"El viejo camastro en la esquina es todo lo que tengo para dormir."
"Il vecchio camastro nell'angolo è tutto ciò che ho per dormire."
"No puedo soportar la incomodidad de este camastro."
"Non riesco a sopportare l'incomodità di questo camastro."
"Él se quejó del camastro donde tuvo que pasar la noche."
"Si è lamentato del camastro dove ha dovuto passare la notte."
Sebbene "camastro" non sia comunemente parte di espressioni idiomatiche, il suo uso in contesti specifici può aiutare a illustrare situazioni di disagio o scarsa qualità del sonno.
"Decidí dormir en el camastro de la cabaña y no en la cama grande."
"Ho deciso di dormire nel camastro della capanna e non nel grande letto."
"Siempre que voy de viaje, termino durmiendo en un camastro incómodo."
"Ogni volta che viaggio, finisco per dormire in un camastro scomodo."
"Aunque es un camastro, me siento más a gusto aquí que en casa."
"Anche se è un camastro, mi sento più a mio agio qui che a casa."
La parola "camastro" deriva dal latino "camastra", che indica un letto o un giaciglio. La sua origine suggerisce una connessione storica con la funzione di un letto semplice e rudimentale.
Sinonimi: letto, giaciglio, brandina.
Contrari: letto comodo, letto di lusso, matrimoniale.