Sostantivo
/kameʎo/
In spagnolo, "camello" si riferisce generalmente a un animale appartenente alla famiglia dei Camelidi, comunemente noto come "cammello" in italiano. Questi animali sono noti per la loro capacità di sopravvivere in ambienti aridi e sono spesso utilizzati nel trasporto e nelle attività agricole nei paesi desertici. "Camello" può anche avere un significato colloquiale, riferendosi a una persona che svolge piccoli traffici o scambi di beni, spesso in modo informale e non sempre legale. La parola è utilizzata sia nel parlato che nella scrittura, ma la connotazione colloquiale si riscontra più nell'uso orale.
"Il cammello è un animale che può sopravvivere senza acqua per lunghi periodi."
"En algunas culturas, el camello es considerado un medio de transporte esencial."
Anche se "camello" non è estremamente comune in espressioni idiomatiche, può essere utilizzato in alcune frasi colloquiali:
"Lui fa sempre piccoli affari per guadagnare un po' di soldi extra."
"Camello de dos jorobas"
"Lei è un cammello a due gobbe nel suo campo, ha sempre il vantaggio."
"Verlo como un camello"
La parola "camello" deriva dal latino "camelus," che a sua volta proviene dal greco "kámelos" (κάμελος). Questo termine è usato per descrivere l'animale noto, con la sua lunga storia di utilizzo in regioni desertiche.
Sinonimi: - Dromedario (riferendosi specificamente alla varietà di cammello con una sola gobba)
Contrari: - Non esistono veri e propri contrari diretti per "camello," poiché si riferisce specificamente a un animale. Tuttavia, in un contesto figurato, un "mulo" o un "cavallo" potrebbero essere considerati opposizioni in termini di utilizzo come animali da carico.