Sostantivo.
/kanaˈɾjo/
In spagnolo, "canario" si riferisce principalmente a un tipo di uccello noto per il suo canto melodioso, originario delle Isole Canarie. È frequentemente usato per descrivere il canarino domestico, che è molto apprezzato per la sua bellezza e il suo canto. In un contesto più ampio, "canario" può anche riferirsi a qualcosa o qualcuno proveniente dalle Isole Canarie. La parola è comune sia nel linguaggio parlato che scritto.
La parola è molto utilizzata e comunemente conosciuta, specialmente in contesti che riguardano gli uccelli domestici e nella cultura popolare.
El canario canta cada mañana en la jaula.
(Il canarino canta ogni mattina nella gabbia.)
Compré un canario amarillo para alegrar la casa.
(Ho comprato un canarino giallo per rallegrare la casa.)
"Canario" non è comunemente usato in molte espressioni idiomatiche, ma ecco alcune frasi dove la parola è utilizzata in modi che riflettono il suo significato più ampio:
No hay canario que no cante, al final todos muestran su talento.
(Non c'è canarino che non canti, alla fine tutti mostrano il loro talento.)
En la fiesta, todos fueron como canarios, alegres y cantando.
(Alla festa, tutti si comportavano come canarini, allegri e cantando.)
Il termine "canario" deriva dalla parola latina "canarius", che significa "relativo ai cani" (in riferimento all'isola in cui sono stati scoperti questi uccelli, che si chiama "Isole Canarie", dal latino "Canariae Insulae", che significa "isole dei cani").