"Canon" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /ˈkanon/
Le traduzioni più comuni di "canon" in italiano sono: - canone - norma - regola
In spagnolo, "canon" può riferirsi a diverse accezioni a seconda del contesto, tra cui:
La parola ha un uso relativamente frequente sia nel parlato che nello scritto, a seconda del contesto in cui viene utilizzata.
El canon de la música clásica incluye obras de Bach y Mozart.
(Il canone della musica classica include opere di Bach e Mozart.)
En la literatura, algunos libros se consideran parte del canon mundial.
(Nella letteratura, alcuni libri sono considerati parte del canone mondiale.)
El canon fiscal ha cambiado en los últimos años.
(Il canone fiscale è cambiato negli ultimi anni.)
"Canon" non è particolarmente utilizzato in espressioni idiomatiche spagnole, ma può apparire in contesti letterari, artistici o musicali. Tuttavia, possiamo considerare l'uso di "canone" in frasi che riflettono il suo significato normativo o artistico:
Es un clásico que siempre estará en el canon de la literatura.
(È un classico che sarà sempre nel canone della letteratura.)
Los críticos discutieron la inclusión de ciertos autores en el canon literario.
(I critici hanno discusso l'inclusione di certi autori nel canone letterario.)
La variación en el canon musical refleja cambios culturales.
(La variazione nel canone musicale riflette cambiamenti culturali.)
La parola "canon" deriva dal latino "canon", che a sua volta proviene dal greco "κανών" (kanón), il cui significato è "un'asta" o "una regola". È usata storicamente per riferirsi a un'asta che serviva da misura per oggetti fisici o concetti morali.
In conclusione, "canon" è una parola versatile utilizzata in molteplici contesti, riflettendo regole o standard che hanno un'importanza notevole nella cultura, nell'arte, e nella legislazione.