"Cao" è un sostantivo.
/cao/
In italiano, "cao" può essere tradotto con "gatto" a seconda del contesto.
In spagnolo, "cao" può riferirsi a un modo colloquiale di indicare un gatto, anche se non è di uso molto frequente nel linguaggio formale. La parola può essere utilizzata maggiormente nel parlato, in contesti informali, soprattutto tra amici o conoscenti. Non è un termine comune in contesti scritti.
"El cao de la vecina siempre maulla por las noches."
"Il gatto della vicina miagola sempre di notte."
"Mi hermano tiene un cao que se llama Nieve."
"Mio fratello ha un gatto che si chiama Neve."
"A veces, el cao se escapa del patio."
"A volte, il gatto scappa dal cortile."
Il termine "cao" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche diffuse nella lingua spagnola, in particolare cubana. Tuttavia, si possono trovare alcune espressioni informali che includono la parola in contesti colloquiali.
"No hagas como el cao, siempre en problemas."
"Non fare come il gatto, sempre nei guai."
"Ese cao siempre aterriza de pie."
"Quel gatto atterra sempre in piedi." (riferendosi a una persona che riesce sempre a risolvere i problemi.)
Il termine "cao" deriva dal latino "cattus", che significa gatto. La sua variante nei vari dialetti e lingue spagnole può portare a usi e significati leggermente diversi, ma la radice etimologica rimane la stessa.
Il termine "cao" è quindi più una variante colloquiale e regionale, che non ha una grande diffusione al di fuori dei contesti informali e familiari.