La parola "caos" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "caos" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /ˈka.os/.
La traduzione di "caos" in italiano è "caos".
Il termine "caos" si riferisce a uno stato di disordine totale, confusione o mancanza di organizzazione. È usato per descrivere situazioni in cui gli eventi sono imprevedibili o disordinati. La frequenza d'uso di "caos" è alta, sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, e viene spesso impiegato in contesti che vanno dalla vita quotidiana (per descrivere situazioni caotiche) a discussioni più formali, come in ambiti scientifici o filosofici.
Il traffico in città è un vero caos.
Durante la tormenta, hubo caos en el aeropuerto.
Durante la tempesta, ci fu caos all'aeroporto.
El proyecto se convirtió en un caos debido a la falta de planificación.
La parola "caos" non fa parte di molte espressioni idiomatiche tradizionali, ma può essere utilizzata in diverse frasi figurate per descrivere situazioni difficili o disordinate.
Dopo la festa, la casa era un caos totale.
Cuando se anunció el cambio de planes, todo se convirtió en caos.
Quando fu annunciato il cambiamento di piani, tutto si trasformò in caos.
En la reunión, el debate se volvió un caos incontrolable.
Nella riunione, il dibattito divenne un caos incontrollabile.
La falta de comunicación genera caos en el equipo.
La parola "caos" deriva dal greco "χάος" (chāos), che significa "vuoto" o "cavità". In filosofia antica, il caos era considerato come uno stato primordiale dell'universo, un insieme di materiali disordinati da cui emerse l'ordine.
Sinonimi: disordine, confusione, tumulto, anarchia. Contrari: ordine, organizzazione, armonia, sistema.