"Capar" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "capar" in alfabeto fonetico internazionale è /kaˈpaɾ/.
In italiano, "capar" può essere tradotto come "cappare", riferendosi principalmente all'atto di coprire o chiudere un oggetto.
In spagnolo, "capar" significa generalmente coprire, rivestire o proteggere qualcosa. Il termine è utilizzato maggiormente nel linguaggio colloquiale e nei contesti relativi all'agricoltura, alla zootecnia o all'artigianato. La frequenza d'uso è moderata, con una propensione per il linguaggio orale rispetto al contesto scritto.
"El agricultor decidió capar la nueva plantación para protegerla del frío."
"L'agricoltore ha deciso di coprire la nuova piantagione per proteggerla dal freddo."
"Es mejor capar el recipiente para que no entre polvo."
"È meglio coprire il recipiente affinché non entri polvere."
Il verbo "capar" è meno comune in espressioni idiomatiche. Tuttavia, in contesti specifici può essere utilizzato in modo figurato.
"Capar el daño después de una tempestad es complicado."
"Coprire il danno dopo una tempesta è complicato."
"Algunas veces, es necesario capar las expectativas para evitar decepciones."
"A volte, è necessario ridurre le aspettative per evitare delusioni."
La parola "capar" deriva dal latino "cappa", che significa "cappuccio" o "copertura". L'evoluzione del termine ha portato all'uso odierno legato all'atto di coprire o proteggere.