La parola "caracola" è un sostantivo comune.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale è: [kaɾaˈkola].
"Caracola" si riferisce a una conchiglia di forma spiraliforme, tipica di alcuni molluschi. È spesso utilizzata per descrivere non solo la conchiglia stessa ma anche le sue caratteristiche estetiche e il suono prodotto quando viene utilizzata come strumento musicale (ad esempio, come tromba).
La parola "caracola" è utilizzata frequentemente sia nel parlato che nello scritto, sebbene possa apparire più frequentemente in contesti specifici come la biologia o l'artigianato.
He encontrado una caracola en la playa.
(Ho trovato una chiocciola sulla spiaggia.)
La caracola que usé en el concierto fue muy hermosa.
(La conchiglia che ho usato al concerto era molto bella.)
La parola "caracola" non è particolarmente comune nelle espressioni idiomatiche, ma può essere usata in diverse frasi creative per illustrare concetti legati alla bellezza o alla musica.
Su voz era tan melodiosa como el sonido de una caracola.
(La sua voce era così melodiosa come il suono di una chiocciola.)
Cada vez que escucha la caracola, recuerda su infancia.
(Ogni volta che ascolta la chiocciola, ricorda la sua infanzia.)
La caracola es el símbolo de su creatividad infinita.
(La chiocciola è il simbolo della sua creatività infinita.)
Il termine "caracola" deriva dall'antico spagnolo "caracola", a sua volta derivato dal latino "caraculum", che indicava una piccola conchiglia o una spirale.