Noun
/kasˈi.ʎa/
La parola "casilla" in spagnolo si riferisce a una piccola scatola, cassetto, o in generale a un contenitore di piccole dimensioni. Può anche riferirsi a una casella in un modulo o in un foglio di lavoro dove si deve inserire un'informazione. È utilizzata frequentemente sia nel linguaggio parlato che scritto, ma si nota una maggiore presenza nei contesti formali, come documentazione e moduli.
Al final de la reunión, cada participante tenía que llenar una casilla en el formulario.
(Alla fine della riunione, ogni partecipante doveva compilare una casella nel modulo.)
Ella guardó el documento en una casilla de su escritorio.
(Lei ha riposto il documento in una casella della sua scrivania.)
La parola "casilla" non è molto comune in espressioni idiomatiche spagnole, ma è utilizzata in alcuni contesti specifici, come nei riferimenti a opportunità o scelte da fare.
Hay que marcar la casilla correcta si queremos ganar el premio.
(Dobbiamo segnare la casella corretta se vogliamo vincere il premio.)
En la vida, a veces tenemos que elegir la casilla que nos parece menos arriesgada.
(Nella vita, a volte dobbiamo scegliere la casella che ci sembra meno rischiosa.)
La parola "casilla" deriva dal latino "capsŭla", che significa "piccola cassa" o "contenitore". Con il tempo, il termine si è evoluto per riferirsi a piccole scatole o caselle in vari contesti.
Sinonimi: - cajón (cassetto) - compartimiento (compartimento) - caja (scatola)
Contrari: - desorden (disordine) - desorganización (disorganizzazione)
In definitiva, "casilla" è un termine versatile e utile nella lingua spagnola, utilizzato in vari contesti legati a contenitori e opzioni da selezionare.