"Catar" è un verbo.
La trascrizione fonetica in IPA è /kaˈtaɾ/.
"Catar" può essere tradotto in italiano come "versare" o "catturare," in particolare nel contesto di percepire o capire qualcosa.
In spagnolo, "catar" è spesso usato per riferirsi all'atto di assaporare o testare un cibo o una bevanda. È più comune nel contesto legato a vini o cibi, ma può anche essere utilizzato in un senso più figurato per riferirsi all'idea di comprendere o afferrare una situazione. La parola è utilizzata principalmente nel contesto scritto e nei discorsi più formali piuttosto che nel parlato quotidiano.
Voy a catar este vino para ver si es bueno.
(Vado a versare questo vino per vedere se è buono.)
Es importante catar los sabores antes de hacer una elección.
(È importante assaporare i sapori prima di fare una scelta.)
"Catar" non è particolarmente usato in espressioni idiomatiche come molte altre parole spagnole, ma può essere trovato in alcune frasi che coinvolgono il concetto di degustazione o apprezzamento.
Catar la vida a sorbos es mejor que correrla.
(Assaporare la vita a sorsi è meglio che correrla.)
Antes de catar un nuevo plato, asegúrate de que tu paladar esté listo.
(Prima di assaporare un nuovo piatto, assicurati che il tuo palato sia pronto.)
Catar los aromas es esencial para los sommeliers.
(Assaporare gli aromi è essenziale per i sommelier.)
La parola "catar" deriva dal latino "captāre," che significa "catturare" o "prendere," legandosi all'idea di percepire qualcosa attraverso i sensi.
"Catar" è quindi un verbo che non solo riguarda l'atto della degustazione, ma si porta anche un significato più ampio che esplora la percezione e la comprensione di esperienze e sensazioni.