"Catear" è un verbo.
[kaˈte.aɾ]
"Catear" può essere tradotto come "catturare", "prendere" o "scoprire". Può anche essere usato in un contesto più colloquiale come "spiare" o "tassare".
In spagnolo, "catear" è un verbo colloquiale che si riferisce all'azione di prendere qualcosa, solitamente in modo furtivo o disonesto, o di scoprire informazioni riguardo a qualcuno o qualcosa. È più frequente nel linguaggio colloquiale piuttosto che in contesti formali o scritti. È utilizzato prevalentemente in Argentina e in alcune aree del Sud America, come Perù e Cile.
"No me gusta que me cateen cuando hablo."
"Non mi piace che mi spiino quando parlo."
"El gato siempre catea a los pájaros en el jardín."
"Il gatto cattura sempre gli uccelli in giardino."
Il termine "catear" può essere usato in alcune espressioni colloquiali.
"No le cuentes nada, siempre catea a la gente."
"Non raccontargli niente, spia sempre le persone."
"Cuando cateé el plan, decidí que no podía seguir."
"Quando scoprii il piano, decisi che non potevo andare avanti."
"Me catearon en el trabajo, así que decidí renunciar."
"Mi hanno scoperto al lavoro, quindi ho deciso di dimettermi."
Il verbo "catear" ha origini colloquiali e deriva dal termine "cata", che significa "guardare" o "esaminare". La radice suggerisce un'idea di osservazione o sorveglianza che si è evoluta nel significato di scoprire o prendere qualcosa di nascosto.
Sinonimi: - Catturare - Prendere - Spiare
Contrari: - Liberare - Rilasciare - Ignorare
In sintesi, "catear" è un verbo utilizzato prevalentemente in contesti colloquiali in diverse regioni dell'America Latina. Rappresenta un'azione che può avere connotazioni sia negative che neutre, a seconda del contesto. Se hai ulteriori domande o desideri approfondire qualche aspetto specifico, sentiti libero di chiedere!