"Cautivo" è un sostantivo e un aggettivo in spagnolo.
La trascrizione fonetica di "cautivo" in Alfabeto Fonetico Internazionale è: /kawˈtiβo/
Le traduzioni in italiano di "cautivo" sono: - Cattivo (senso di "prigioniero" o "detenuto" in un contesto specifico) - Prigioniero - Catturato
Il termine "cautivo" si riferisce principalmente a una persona che è stata catturata o detenuta. Può essere utilizzato tanto in contesti militari, quanto in un linguaggio più colloquiale. La frequenza d'uso è generalmente più alta nel contesto scritto rispetto all'orale, specialmente quando si parla di situazioni legali, militari o storiche.
"El prisionero cautivo fue liberado después de años."
"Il prigioniero cattivo è stato liberato dopo anni."
"Los soldados encontraron un grupo de cautivos en el campo."
"I soldati hanno trovato un gruppo di prigionieri nel campo."
"La novela cuenta la historia de un cautivo en una isla."
"Il romanzo racconta la storia di un prigioniero su un'isola."
Il termine "cautivo" non è particolarmente frequente in espressioni idiomatiche, ma può apparire in frasi che escano dal significato letterale:
"Estar cautivo de sus propios miedos."
"Essere prigioniero delle proprie paure."
"No hay cautivo más peligroso que aquel que no tiene nada que perder."
"Non c'è prigioniero più pericoloso di colui che non ha nulla da perdere."
"Luchar por liberar a los cautivos."
"Lottare per liberare i prigionieri."
La parola "cautivo" deriva dal latino "captivus", che significa "catturato" o "prigioniero". Questo a sua volta proviene dal verbo "capere", che significa "prendere" o "catturare".