Il termine "cegar" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "cegar" in Alphabetto Fonetico Internazionale è: /θeˈɣar/ (variante spagnola dalla Spagna) o /seˈɣar/ (variante latinoamericana).
Le traduzioni di "cegar" in italiano includono: - "cecare" - "abbagliare" - "accecare"
La parola "cegar" in spagnolo significa "rendere cieco" o "portare a non vedere" qualcosa, sia in un senso letterale che figurato. Può essere utilizzato per indicare che una persona ha perso la vista, oppure che è stata disorientata o influenzata da qualcosa che ha reso difficile vedere una verità.
La frequenza d'uso è abbastanza alta e viene impiegata prevalentemente nel contesto scritto, ma si può trovare frequentemente anche nel parlato colloquiale.
"La luce così brillante può accecare qualcuno che non indossa occhiali."
"El odio puede cegar la razón."
"cegar" è utilizzato in alcune espressioni idiomatiche che esprimono l'idea di perdere la capacità di vedere lucidamente una situazione.
"Acciecato dalla sua bellezza."
"Estar cegado por la ambición."
"Essere accecato dall'ambizione."
"El amor a veces ciega a las personas."
"L'amore a volte acceca le persone."
"No dejes que el miedo te ciegue."
"Non lasciare che la paura ti accechi."
"La mentira ciega la verdad."
Il verbo "cegar" deriva dal latino "caecare", che significa "rendere cieco". Questa etimologia mostra il legame diretto con l'idea di perdere la vista del mondo o della verità.
Questo mostra come "cegar" possa essere parte di un ampio campo semantico legato alla percezione e alla visione, sia in senso fisico che metaforico.