Il termine "cejar" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "cejar" in alfabeto fonetico internazionale è: [θeˈxaɾ] (in spagnolo iberico) o [seˈxaɾ] (in spagnolo latinoamericano).
Il verbo "cejar" si traduce in italiano come "cedere", "rinunciare" o "abbandonare", a seconda del contesto.
"Cejar" significa generalmente "cedere" o "rinunciare" a qualcosa, tipicamente sotto pressione o in presenza di una difficoltà. È utilizzato sia nel linguaggio parlato che scritto, anche se non è un termine molto comune rispetto ad altri sinonimi più usati come "ceder".
No debemos cejar en nuestros esfuerzos para mejorar.
(Non dobbiamo cedere nei nostri sforzi per migliorare.)
A pesar de las dificultades, no cejó en su empeño.
(Non cedette, nonostante le difficoltà.)
"Cejar" non è molto comune nelle espressioni idiomatiche, ma ci sono alcune frasi e modi di dire in cui può essere utilizzato in contesti specifici.
Hay que cejar en el intento cuando no hay solución.
(Bisogna cedere nel tentativo quando non c'è soluzione.)
Non cejar en el empeño es clave para el éxito.
(Non cedere nell'impegno è fondamentale per il successo.)
Cejar a tiempo puede evitar problemas mayores.
(Cedere in tempo può evitare problemi maggiori.)
"Cejar" deriva del latino "cedere", che significa cedere o abbandonare. L'uso di "cejar" in spagnolo ha mantenuto un significato simile, sebbene con sfumature che possono variare in base al contesto.
In sintesi, "cejar" è un verbo importante che implica l'atto di cedere o rinunciare, con una certa applicazione sia in conversazione che in contesto scritto.