"Sustantivo"
/θeˈlaðoɾ/ (in Spagna) o /seˈlaðoɾ/ (in America Latina)
La parola "celador" si riferisce a una persona che ha il compito di sorvegliare, custodire o monitorare un luogo, una proprietà o un'istituzione. Questo termine è frequentemente utilizzato nei contesti di sicurezza, sanità (in riferimento ai custodi di ospedali), e in contesti educativi (come negli istituti scolastici).
La frequenza d'uso è moderata sia nel parlato che nel contesto scritto, ma è più comune in situazioni formali o tecniche.
"Il custode dell'ospedale si è occupato della sicurezza dei pazienti."
"El celador de la escuela vigilaba durante el recreo."
"Il sorvegliante della scuola controllava durante la ricreazione."
"Después del incidente, el celador aumentó las medidas de seguridad."
La parola "celador" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche, tuttavia, ci sono frasi in cui il concetto di custodia e sorveglianza è implicito. Ecco alcune espressioni e frasi con "celador":
"Il custode è sempre in allerta."
"Sin el celador, el lugar sería un caos."
"Senza il custode, il posto sarebbe un caos."
"La labor del celador es crucial para la seguridad."
"Il lavoro del custode è cruciale per la sicurezza."
"Contamos con un celador que tiene mucha experiencia."
La parola "celador" deriva dal latino "caelator", che significa "custode", "guardiano" o "uno che preserva". La radice "celo-" è associata al concetto di protezione e sorveglianza.
Sinonimi - Guardián - Vigilante - Custodio
Contrari - Descuido (negligenza) - Abandono
In conclusione, "celador" è un termine importante in vari domini, specialmente nei contesti legati alla sicurezza e alla sorveglianza.