"Celeste" è un aggettivo.
La trascrizione fonetica di "celeste" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: /θeˈles.te/ (note: la pronuncia può variare leggermente a seconda della regione; in America Latina potrebbe essere /seˈles.te/).
In italiano, "celeste" si traduce come "celeste" o "azzurro", a seconda del contesto.
Il termine "celeste" in spagnolo significa "relativo al cielo" o "del colore del cielo". Viene usato per descrivere tonalità di blu chiaro, simili a quelle del cielo sereno. La parola è utilizzata sia nel parlato che nello scritto, sebbene possa essere leggermente più comune in contesti scritti come nella letteratura, nella poesia o nelle descrizioni artistiche. La frequenza d'uso è moderata.
Il cielo era celeste per tutta la mattina.
La pintura de esa sala tiene un tono celeste.
La pittura di quella sala ha una tonalità celeste.
Él eligió un traje celeste para la boda.
Sebbene "celeste" non sia particolarmente comune in espressioni idiomatiche, ci sono alcune frasi colloquiali in cui può apparire:
Avere un cuore celeste. (Significa avere una natura gentile e pura.)
Ver las cosas de color celeste.
Vedere le cose di colore celeste. (Significa avere una prospettiva ottimista.)
Estar en las nubes celestes.
La parola "celeste" deriva dal latino "caelestis" che significa "di o relativo al cielo", combinando "caelum" che significa "cielo" e il suffisso "-estis".
In conclusione, "celeste" è un aggettivo descrittivo di un colore che evoca immagini di serenità e bellezza naturale, mentre il suo utilizzo trasmette anche qualità emotive legate a sentimenti e stati d'animo.