"centinodia" è un sostantivo femminile.
/cen.ti.ˈno.ðja/
In italiano, "centinodia" può essere tradotto come "centinodia", poiché non esiste un termine equivalente diretto e la parola è spesso utilizzata in contesti scientifici e botanici.
Il termine "centinodia" si riferisce a un particolare tipo di struttura fogliare caratterizzata dalla presenza di nodi. Viene utilizzato principalmente in botanica per descrivere la formazione e l'organizzazione di foglie o di altre parti vegetali. La parola è di uso tecnico, principalmente nel contesto scritto e nelle pubblicazioni scientifiche, piuttosto che nel parlato comune.
Esempi di frasi:
- La centinodia è una caratteristica importante per identificare alcune specie di piante.
La centinodia è una caratteristica importante per identificare alcune specie di piante.
"centinodia" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche quotidiane. Tuttavia, può apparire in contesti specialistici o formali quando si discute la botanica o l'anatomia vegetale.
Il termine "centinodia" deriva dal latino, con "centi" che significa "cento" e "nodia" che si riferisce a "nodi". In botanica, si riferisce quindi alla presenza di numerosi nodi in una struttura vegetale.
Non esistono sinonimi diretti per "centinodia" in italiano, poiché è una terminologia specifica.
Contrari possono essere considerati termini come "foglia semplice" o "evidente assenza di nodi", a seconda del contesto in cui viene usata la parola. Tuttavia, questi termini non hanno lo stesso significato tecnico.