"Cera" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica della parola "cera" in alfabeto fonetico internazionale è: /ˈθe.ɾa/ se pronunciata con l'accento spagnolo della Spagna, e /ˈse.ɾa/ nei dialetti latinoamericani.
La traduzione di "cera" in italiano è "cera".
In spagnolo, "cera" si riferisce generalmente a una sostanza solida e malleabile, derivata da materiali naturali o artificiali, utilizzata in vari contesti, come la produzione di candele, cosmetici e prodotti per la cura della pelle. Può anche riferirsi alla cera d'api o alla cera utilizzata per ceramiche. La parola è frequentemente usata sia nel parlato che nello scritto, senza una preferenza netta per uno dei due.
"La cera de la vela se derritió rápidamente."
(La cera della candela si è sciolta rapidamente.)
"En el laboratorio, usaron cera para hacer moldes."
(Nel laboratorio, hanno usato cera per fare stampi.)
In spagnolo, "cera" si può trovare in alcune espressioni idiomatiche e colloquiali:
"Estar como cera" – Essere molto malleabile o influenzabile.
"Ella es como cera, siempre hace lo que sus amigos quieren."
(Lei è come cera, fa sempre quello che vogliono i suoi amici.)
"Cera en la cabeza" – Riferito a qualcuno che è poco sveglio o non molto attento.
"Ese niño tiene cera en la cabeza, nunca escucha."
(Quel bambino ha cera in testa, non ascolta mai.)
"Cera de abejas" – Cera d'api, usata nella produzione di candele e cosmetici.
"La cera de abejas es muy apreciada en la cosmética."
(La cera d'api è molto apprezzata nella cosmetica.)
La parola "cera" deriva dal latino "cera", che significa "cera, sostanza cerosa". La sua forma si è mantenuta nel corso dei secoli, evolvendo nei vari dialetti e lingue romanze.
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