Sostantivo
/ʧaβaˈkanɔ/
Non esiste una traduzione diretta per "chabacano" in italiano, ma la parola si riferisce a un tipo di mandarino o a qualcosa di considerato di bassa qualità o scadente.
In spagnolo, "chabacano" ha due significati principali. Può riferirsi a un tipo di mandarino, in particolare il mandarino "Chabacano", noto per il suo sapore dolce e succoso. D'altro canto, può anche essere utilizzato in contesti figurativi per descrivere qualcosa di scadente, volgare o di cattivo gusto. La parola viene utilizzata abbastanza frequentemente, sia nel parlato che nello scritto, ma in genere appare più nel contesto colloquiale o descrittivo.
Me compré unos chabacanos frescos en el mercado.
(Ho comprato delle mandarini freschi al mercato.)
Su estilo de vestir es un poco chabacano para mi gusto.
(Il suo stile di abbigliamento è un po' volgare per i miei gusti.)
La parola "chabacano" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche, ma il suo uso figurato può trovarsi in vari contesti per descrivere situazioni o oggetti di scarsa qualità.
No me gusta esa decoración, es muy chabacano.
(Non mi piace quella decorazione, è molto di cattivo gusto.)
El restaurante está lleno de chabacano, no creo que vuelva.
(Il ristorante è pieno di cose di bassa qualità, non credo che tornerò.)
La parola "chabacano" deriva dall'arabo "šabāq," che significa "mandarino". Nel tempo, il termine ha acquisito connotazioni negative, riferendosi a qualcosa di scadente o volgare.
Sinonimi: vulgar, grosero (nel contesto di scadente).
Contrari: elegante, refinado (nel contesto di qualità).
In sintesi, "chabacano" può riferirsi a un tipo di frutta o a una qualità di qualcosa, a seconda del contesto in cui è utilizzata. La sua versatilità la rende un termine utile nei discorsi quotidiani in Spagna e nei paesi di lingua spagnola.