"Chacho" è un sostantivo.
/ˈtʃat͡ʃo/
La traduzione di "chacho" in italiano è "ragazzo" o "amico", utilizzato in un contesto affettuoso o colloquiale.
"Chacho" è un termine colloquiale e affettuoso usato principalmente in alcuni paesi dell'America Centrale e in Messico. È spesso utilizzato per riferirsi a un ragazzo, un giovane amico o un fratello, a volte con un tono giocoso o infantile. La parola è comune nel linguaggio parlato piuttosto che in contesti scritti e ha una frequenza d’uso piuttosto alta nelle conversazioni quotidiane.
"Hola, chacho, ¿cómo estás?"
"Ciao, ragazzo, come stai?"
"Mi chacho siempre me ayuda con la tarea."
"Il mio amico mi aiuta sempre con i compiti."
"Ese chacho es muy divertido."
"Quel ragazzo è molto divertente."
"Chacho" è spesso impiegato in espressioni colloquiali in vari contesti. Ecco alcune espressioni idiomatiche che lo includono:
"Chacho, ¿qué tal el día?"
"Ragazzo, com'è andata la giornata?"
"No te preocupes, chacho, aquí estoy para ayudarte."
"Non ti preoccupare, amico, sono qui per aiutarti."
"El chacho de la tienda siempre tiene buenos consejos."
"Il ragazzo del negozio ha sempre buoni consigli."
"Estoy aquí, chacho, no me dejes solo."
"Sono qui, amico, non lasciarmi solo."
"Ese chacho siempre llega tarde a todas partes."
"Quel ragazzo arriva sempre in ritardo ovunque."
L'etimologia di "chacho" può essere attribuita a una forma diminutiva di "chico", che significa "ragazzo". L'uso affettuoso del termine "chacho" si è evoluto nel linguaggio colloquiale delle regioni dell'America Latina.
Sinonimi: chico, pibe, carnal (soprattutto in Messico).
Contrari: adulto, anciano.
In sintesi, "chacho" è una parola affettuosa utilizzata in diversi contesti colloquiali, particolarmente in Messico e in America Centrale, per riferirsi a un giovane o un amico in modo informale e affettuoso.